Metabolismo - una catena di reazioni chimiche nel corpo umano che porta alla trasformazione e alla distribuzione di elementi necessari al normale funzionamento dell'organismo. Le alterazioni del metabolismo si verificano a livello molecolare e cellulare e portano allo sviluppo di varie malattie.
Tutte le malattie legate al metabolismo dell'organismo sono ipoteticamente suddivise in quattro gruppi:
1. patologie legate a un alterato metabolismo delle proteine, 2. dei carboidrati e 3. dei grassi, 4. e disturbi causati da un alterato metabolismo minerale.
Le cause più comuni di queste malattie sono:
- ereditarietà,- inattività fisica,- intossicazione,- disturbi neurologici,- stress,- malnutrizione,- pasti troppo frequenti,- assunzione di determinati farmaci
La sindrome metabolica è una malattia metabolica poli-etologica. I sintomi principali della malattia sono l'alterazione del metabolismo dei lipidi, dei carboidrati e delle purine, la ridotta sensibilità delle cellule all'insulina, l'obesità addominale e l'ipertensione. Un trattamento completo e adeguato previene le complicazioni della malattia, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari, l'ictus, l'apnea, l'ovaio policistico nelle donne, i bassi livelli di testosterone e la disfunzione erettile negli uomini.
I trattamenti proposti mirano a- ripristinare i processi metabolici delle cellule, - normalizzare gli organi digestivi, - assimilare il cibo, - distribuire correttamente i nutrienti, - ridurre ed eliminare gli effetti collaterali.
Obesità
L'obesità e il sovrappeso sono il risultato di un eccesso di grasso corporeo. L'indice di massa corporea (IMC) è un semplice rapporto peso/altezza utilizzato per diagnosticare l'obesità e il sovrappeso negli adulti. L'IMC si calcola dividendo il peso corporeo per il quadrato dell'altezza (kg/m2). Secondo l'OMS, gli adulti sono considerati in sovrappeso se il loro IMC è pari o superiore a 25. L'obesità è definita come un indice di sovrappeso. L'obesità è definita come un indice pari o superiore a 30. La causa principale è lo squilibrio energetico, in cui le calorie della dieta superano il fabbisogno energetico dell'organismo. Il rischio è che possano scatenare malattie cardiache e ictus, diabete, disturbi muscolo-scheletrici (malattie degenerative delle articolazioni), alcune malattie oncologiche (cancro dell'endometrio, del seno, delle ovaie, della prostata, del fegato, della cistifellea, del rene e del colon).
I trattamenti proposti mirano a- riduzione del peso, - ripristino del metabolismo, soprattutto dei grassi, - assimilazione degli alimenti e corretta distribuzione dei nutrienti, - rafforzamento del tessuto muscolare e osseo.
Diabete
È una malattia cronica che si verifica quando il pancreas non produce abbastanza insulina o quando l'organismo non riesce a utilizzare in modo efficiente l'insulina prodotta. Il diabete di tipo 1 (insulino-dipendente o diabete infantile) è caratterizzato da una mancata produzione di insulina, mentre il diabete di tipo 2 (insulino-indipendente o diabete dell'adulto) è causato da un uso inefficiente dell'insulina da parte dell'organismo. Livelli elevati di glucosio nel sangue e negli altri liquidi biologici aumentano la pressione osmotica, con conseguente perdita di acqua e sali (diuresi), disidratazione e carenza di calcio, potassio, sodio e altri oligoelementi. Si verificano sete, minzione eccessiva, affaticamento, debolezza muscolare, prurito della pelle, lenta guarigione delle ferite. La malattia può essere aggravata da complicazioni quali trombosi, aterosclerosi, dolori articolari, cataratta, insufficienza renale, alterazioni mentali.
I trattamenti proposti mirano a- ripristino dei processi metabolici all'interno delle cellule, - normalizzazione degli organi digestivi, - corretta distribuzione della digestione e dei nutrienti, - riduzione della sensibilità all'insulina nelle cellule, - riduzione ed eliminazione degli effetti collaterali.
La dieta svolge un ruolo importante nella gestione del diabete. Evitare i dolci e gli alimenti ricchi di carboidrati normalizza i livelli di glucosio nel sangue. La perdita di peso può aiutare a ottenere una remissione prolungata (assenza di sintomi).
Dislipidemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e dislipidemia mista
Aumento dei livelli di lipidi e lipoproteine nel plasma sanguigno. Questa malattia non è una patologia indipendente, ma richiede un trattamento obbligatorio, in quanto può portare allo sviluppo di gravi patologie come cardiopatie coronariche, ictus, infarto del miocardio, arteriosclerosi obliterante, pancreatite, colelitiasi, ecc. Secondo l'OMS, il colesterolo totale è di 5,0 mmol/L riscontrato in 40% della popolazione mondiale. Si ritiene che sia la causa di un terzo di tutti i casi di ischemia miocardica e di circa 4,5% di decessi.
Il trattamento della dislipidemia si basa su modifiche dello stile di vita e della dieta; in medicina vengono prescritti anche farmaci di tipo statinico, che hanno l'effetto collaterale di abbassare il colesterolo buono e cattivo.
I trattamenti proposti mirano a- riduzione del colesterolo cattivo nel sangue, - attivazione del metabolismo, - eliminazione del ristagno della bile nel dotto biliare, che aiuta a rimuovere il colesterolo in eccesso.
Iperuricemia (gotta)
L'iperuricemia è una condizione medica caratterizzata da elevati livelli di acido urico nelle urine: più di 7 mg/dl negli uomini e fino a 6 mg/dl nelle donne. Le purine sono sostanze di cui l'organismo ha bisogno per sintetizzare gli acidi nucleici. I composti purinici sono generalmente derivati dagli alimenti e l'organismo ne produce piccole quantità da solo. La loro scomposizione dà luogo a piccole quantità di acido urico nel plasma sanguigno. Di solito vengono escreti dai reni nella stessa quantità in cui entrano nel sangue. In caso contrario, la quantità di acido urico nel sangue aumenta (a causa di un'alterata funzione renale). Occorre distinguere tra l'iperuricemia geneticamente determinata, che si ritiene si sviluppi in seguito all'assunzione di una grande quantità di alimenti ricchi di purine - carni grasse, pesce, carni affumicate, tè e caffè forti, bevande alcoliche - e la forma secondaria che è alla base della malattia di base. Il rischio di sviluppare la malattia è che i sintomi non sempre compaiono. La malattia viene diagnosticata solo in fase cronica o acuta (artrite gottosa o insufficienza renale).
I trattamenti proposti mirano a
- Gratitudine Il trattamento prevede procedure di ferro per pulire l'organismo, eliminare il dolore e ripristinare il nutrimento dei tessuti.
- Insufficienza renale in caso di pulizia e di assunzione di preparati erboristici per migliorare la condizione dei reni e dell'energia vitale Qi (MTC).
Il nostro modo di ottenere risultati:
- pulizia profonda del corpo - dieta corretta - terapie a base di erbe - attività fisica
Programmi consigliati
"Panchakarma complesso"; programma di trattamento Panchakarma (se la malattia è particolarmente grave e ci sono problemi legati al sistema muscolo-scheletrico e cardiovascolare).